Il risotto al nero di seppia è un piatto che nasce sulla costa della Croazia che guarda al mar Mediterraneo. Il periodo è quello del dominio di Venezia su questo territorio. La ricetta si diffonde così in Europa e arriva anche in Spagna. Ad oggi è una ricetta tradizionale in Catalogna, ma ha il nome di “arroz negro”. In sé la ricetta non è semplicissima, però il risultato è un piatto accattivante e dal sapore di mare. Questa sua particolarità è proprio dovuta al nero di seppia.
Se vi capita provatelo in un posto di mare, dove usando il pesce fresco potrete assaporare appieno il suo ottimo gusto! Io l’ho assaggiato durante un viaggio in Sicilia, ma l’ho provato sotto forma di pasta ed era spettacolare!
Il piatto che ho assaporato in Sicilia era un primo di pasta al nero di seppia.
La ricetta che vi propongo oggi invece è preparata come risotto al nero di seppia, che trovo più adatta per un piatto invernale.
Oltre al nero di seppia ho aggiunto anche seppie e piselli, per dare un tocco di gusto un più.
Ingredienti
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riso roma o carnaroli 160 g
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seppie 250 g (io le ho acquistate già pulite)
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piselli 100 g
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olio extra vergine di oliva 1 cucchiaio
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cipolla q.b.
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Nero di seppia 4 g
Preparazione
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innanzitutto preparate il brodo: aggiungete carote, zucchine, e cipolla e fate bollire;
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intanto pulite le seppie, quindi tagliatele a listarelle; se come me le avete già comprate pulite tagliatele subito;
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fate rosolare la cipolla a fuoco medio con il cucchiaio di olio;
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quando la cipolla sarà dorata mettete a saltare le seppie;
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fatele cuocere per 3-4 minuti, altrimenti diventeranno gommose;
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togliete dal fuoco e copritele per evitare che si secchino;
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a questo punto mettete il riso a soffriggere dove avete preparato le seppie, fate brillare, e se vi piace fate sfumare con il vino bianco;
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aggiungete il brodo; fate cuocere il riso girandolo ogni tanto e facendo attenzione a rabboccare con il brodo quando non ve ne sarà a sufficienza per coprire il riso;
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aggiungete i piselli a metà della cottura;
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nel mentre versate il nero di seppia in una tazzina e aggiungete del brodo, così diluirete il nero di seppia che verrà usato più tardi;
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quando mancano pochi minuti alla fine della cottura aggiungete il nero di seppia e girate bene fino a che non si sarà addensato con il riso;
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aggiungete alcune delle seppie cotte in precedenza, le altre tenetele da parte per decorare;
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lasciate mantecare per qualche minuto;
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servite nei piatti e decorate con alcune delle seppie avanzate prima.
Valori nutrizionali
Riferiti ad 1 persona
Proteine: 26 g
Grassi: 8 g
Carboidrati: 72
Calorie: 465
Le immagini del luogo
Concludo questo articolo con qualche scorcio del paese dove ho assaggiato questo delizioso piatto: Palermo! 😉 E se siete a Palermo eccovi il link del ristorante in cui ho assaporato questa eccellente cena!
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