Si parla di verdura di stagione e dieta vegetale, cosa c’è quindi di meglio dell’antipasto piemontese?

Questo piatto tipico viene preparato con verdure di stagione nel primo periodo autunnale.

Viene quindi riposto in vasetti e conservato per l’inverno, quando lo si può consumare in tutti i momenti e apprezzarne la bontà.

Questa ricetta è veramente semplice e non vi è nulla di più delle verdure, erbe aromatiche e olio.

La parte più difficile è la preparazione che vi richiederà un po’ di tempo, sia per preparare le verdure sia per la cottura.

Ma verrete ricompensati in seguito dal delizioso sapore di questa ricetta.

Le verdure contenute in questo piatto sono tutte ricche di fibra, quindi ottime per la prevenzione del tumore al colon e per regolarizzare l’intestino grazie al ricco contenuto di fibra.

Inoltre grazie al contenuto di fibra si aumenta l’eliminazione di colesterolo, con un’azione protettiva verso il sistema cardiovascolare.

antipasto piemontese

INGREDIENTI

Per 3 barattoli da 500 g di antipasto piemontese

  • 200 g carote;
  • 200 g sedano;
  • 200 g cavolfiore;
  • 200 g cipolline o cipolle borettane;
  • 200 g fagiolini;
  • 200 g peperoni;
  • 800 g pelati confezionati;
  • 2 foglie di alloro;
  • olio extra vergine 10 g per il soffritto + 50 g per condire alla fine;
  • mezzo bicchiere di aceto di mele;
  • cipolla, carota, sedano q.b per il soffritto oppure 2 cucchiai di misto per soffritto surgelato;
  • sale q.b.;
  • noce moscata q.b.

PREPARAZIONE

  • Preparate le verdure per il soffritto pulendole e tagliandole finemente;
  • in una pentola capiente versate l’olio e unite le verdure per il soffritto aggiungendo anche le foglie di alloro;
  • cuocete per qualche minuto quindi unite i pelati;
  • mentre cuociono i pelati, schiacciateli con l’aiuto di un cucchiaio di legno in modo da renderli una crema;
  • intanto dedicatevi a pulire e tagliare le verdure che andranno cotte a distanza di dieci minuti l’una dall’altra;
  • iniziate con le carote che saranno le prime a dover cuocere: tagliatele a dadini spessi circa 1 cm;
  • aggiungetele al sugo di pomodori;
  • se necessario aggiungete un po’ di acqua durante la cottura, ricordatevi di coprire con un coperchio e mescolate le verdure in modo che rimangano sempre omogenee;
  • mentre le carote cuociono pulite il sedano: tagliate anche questo a fettine sottili e unitelo alle verdure trascorsi i dieci minuti;
  • ora pulite e pelate le cipolle (se non le avete acquistate già pronte) ;
  • se sono cipolle grosse tagliatele a spicchi (4 o anche di più) in modo che restino piccole;
  • unite quindi anche le cipolle trascorsi i 10 minuti;
  • a questo punto passate ai fagiolini: privateli delle estremità, lavateli e tagliateli a pezzetti di circa 1,5-2 cm;
  • unite alle verdure già in cottura;
  • preparate ora i cavolfiori eliminando le foglie e riducendo le cime in piccole parti;
  • cuocete dunque i cavolfiori;
  • in ultimo occupatevi dei peperoni: puliteli ed eliminate semi e filamenti;
  • tagliateli quindi a cubetti ed uniteli alle altre verdure;
  • proseguite la cottura per altri dieci minuti quindi unite olio e aceto e mescolate il tutto;
  • lasciate cuocere altri 5 minuti;
  • salate e aggiungete la noce moscata;
  • se non gradite che rimangano intere eliminate le foglie di alloro;
  • versate la giardiniera in barattoli precedentemente sterilizzati quindi chiudete e rovesciate i barattoli per creare il sottovuoto;
  • lasciate così per diverse ore.

VALORI NUTRIZIONALI

Per 1 porzione di antipasto piemontese (pari a mezzo barattolo)

Calorie: 90 kcal
Proteine: 0 g
Grassi: 10 g
Carboidrati: 0 g


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