Come abbiamo visto in altri articoli precedenti la colazione è uno dei pasti importanti nella giornata. Può essere fatta dolce e salata e ci sono tante proposte di alimenti che si possono mangiare a colazione. L’importante è comporre una colazione adeguata, per cui vi ho lasciato diverse indicazioni in questo altro mio articolo. Invece nell’articolo di oggi vi propongo una revisione delle evidenze scientifiche che attestano diversi ruoli benefici alla colazione.
OBESITA' E SOVRAPPESO
Fare la prima colazione sembra avere un’influenza positiva sul rischio di obesità e sovrappeso. Chi consuma la colazione, soprattutto in età infantile avrà meno probabilità di incorrere in una di queste due condizioni in età adulta e avrà un rischio minore di presentare obesità centrale. Per obesità centrale si intende una condizione in cui si accumula la maggior parte del grasso in eccesso a livello addominale. Questa morfologia fisica viene anche definita obesità a mela. Inoltre la colazione fatta in modo adeguata al mattino influisce sul senso di sazietà: permette di sentire meno la fame durante la giornata, riducendo gli snack fuori pasto.
RISCHIO CARDIOVASCOLARE
Una colazione adeguata, e soprattutto se a base di cereali, avrebbe un ruolo protettivo rispetto a problemi cardiovascolari, portando anche ad un miglioramento della qualità vita. Infatti sembra influire su fattori quali il profilo glucidico e il profilo lipidico e riducendo il rischio di sindrome metabolica. Questo effetto benefico è maggiore sugli uomini rispetto che alle donne.
PROFILO GLICEMICO
Come già detto la colazione avrebbe effetti benefici anche sul profilo glicemico: con una colazione adeguata e soprattutto a base di cereali integrali si avrebbe un miglioramento dell’emoglobina glicata (negli esami del sangue indicata come HbA1c: si tratta di una frazione di emoglobina che subisce delle alterazioni poichè entra in contatto con lo zucchero libero nel sangue quando non vi è una buona compensazione da parte dell’insulina o in una condizione di diabete grazie alla terapia); una riduzione della glicemia post-prandiale e della glicemia a digiuno. Con un miglioramento di tutti questi valori si ha quindi anche una riduzione di rischio di diabete tipo 2.
PROFILO LIPIDICO
Una colazione adeguata ha un’influenza positiva anche sul profilo dei grassi presenti nel circolo sanguigno. Facendo colazione regolarmente si puù evidenziare una riduzione del colesterolo e delle LDL (il cosiddetto “colesterolo cattivo”) a favore di un aumento delle HDL (ossia il colesterolo “buono”). Questo è uno dei motivi per cui la regolare colazione riduce i rischi di incorrere in problemi cardio-vascolari. Va però sottolineato che la colazione in questo caso deve essere a basso indice glicemico (quindi completa di tutti gli elementi necessari come latte, frutta e cereali, preferendo i cereali integrali). Se così non fosse influirebbe negativamente portando ad un aumento dei trigliceridi (grassi liberi nel sangue) e ad una riduzione delle HDL.
IPERTENSIONE
Una buona colazione, soprattutto se a ridotto contenuto di grassi, ha benefici sul profilo pressorio sia in adulti che bambini: riducendo i valori e il rischio di pressione alte in entrambi.
DISTURBI GASTROINTESTINALI
Addirittura il nostro apparato digerente riceve dei benefici dal fare colazione: in particolare una colazione ricca di fibra sembra ridurre i fastidi (come gonfiore e dolore addominale) in coloro che soffrono di sindrome del colon irritabile e aiuta anche regolarizzando l’intestino.
LA COLAZIONE PER IL CELIACO
Come visto si hanno tanti benefici consumando regolarmente una colazione adeguata. Nel soggetto che presente la celiachia però questo momento è più delicato. Infatti la maggior parte dei prodotti per la colazione presentano contaminazione con cereali che il celiaco non può consumare. Va quindi posta molta attenzione ai prodotti che vengono acquistati, cercando di preferire i prodotti che sono certamente senza glutine, come anche i prodotti naturalmente privi di glutine. Uno dei cereali su cui vi sono pareri contrastanti è l’avena: sembra che sia ben tollerata dal celiaco, non vi sono però evidenze che assicurano che non dia effetti negativi a lungo termine.
I BENEFICI DELLA COLAZIONE: DIVERSE FASCE DI ETA'
I benefici della colazione variano nelle diverse fasce di età, per ognuna delle bisogna quindi fare un approfondimento.
Gravidanza
Durante la gravidanza una regolare ed adeguata colazione consente alla mamma di assumere il corretto quantitativo di calcio che permette il corretto accrescimento del feto sia durante la gravidanza che nei primi mesi di vita, inoltre riduce il rischio di pressione alta per la mamma, una condizione particolarmente pericolosa.
Età pediatrica
I benefici della colazione per il bambino sono molti: innanzitutto abbiamo visto riduce il rischio di sovrappeso e di obesità, in particolare come accumulo nella zona addominale, riducendo anche il rischio di avere un aumentata circonferenza vita; riduce la condizione di insulino-resistenza e infine agisce riducendo i valori di LDL misurati nel sangue.
Adolescenza
Negli adolescenti una corretta e frequente colazione può influire positivamente sullo stato emotivo, riducendo ansia e stress, e sulla performance accademica, portando ad un miglioramento dei risultati accademici.
Anziani
Negli anziani la colazione è un pasto importante. La difficoltà a masticare e il ridotto appetito sono condizioni frequenti e possono far incorrere in situazioni pericolose per il soggetto. Una ridotta alimentazione, che di solito si accompagna a patologie più o meno gravi, può portare ad una perdita di peso e di massa magra (intesa come muscoli e come tessuti che compongono ossa e organi interni). Al mattino quando l’appetito è maggiore bisogna fornire una colazione completa ed adeguata, che apporti il corretto quantitativo di proteine e calorie. Inoltre come abbiamo visto la colazione assicura il giusto apporto di calcio, prevenendo le condizioni di osteopenia e osteoporosi, e preferendo cereali integrali si hanno benefici sul profilo insulinemico e una maggior regolarità intestinale. La colazione sembra avere anche benefici sulle facoltà cognitive del soggetto anziano.
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